Neri (Retelit): “Investimenti strutturali per la transizione digitale del Paese” – Con Sparkle e BT Italia verso 500 milioni di fatturato e la leadership nel B2B

"Retelit rappresenta un caso concreto di investimento industriale estero in Italia in un settore ad alta rilevanza strategica come quello delle telecomunicazioni e delle infrastrutture digitali. Grazie al supporto ed alla strategia di investimento del suo azionista Asterion Industrial Partners, Retelit ha consolidato in pochi anni una posizione di leadership nel segmento B2B, con oltre 800 dipendenti, 65.000 clienti, una rete proprietaria di 47.000 km in fibra ottica e oltre 35 data center tra cui l’Avalon Campus di Milano da cui transita l’80% del traffico Internet italiano.
Attraverso una strategia di crescita per linee esterne, l’azienda ha recentemente sottoscritto un accordo preliminare per l’acquisizione degli asset e delle attività italiane di BT Italia che nel 2024 hanno generato ricavi per circa €160M e ha affiancato il Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’operazione Sparkle del valore complessivo di 700 milioni di euro. Due operazioni che rafforzano il ruolo dell’Italia come hub digitale del Mediterraneo e che confermano l’orientamento industriale di lungo periodo del gruppo.”, ha dichiarato la presidente di Retelit, Roberta Neri, nel corso della presentazione della II edizione del ‘Barometro sul contesto e sulle prospettive degli investimenti spagnoli in Italia’, elaborato da Analistas Financieros Internacionales (AFI) e lanciato oggi dalla Camera di Commercio di Spagna in Italia, dalla Camera di Commercio di Spagna e dall’Ambasciata di Spagna in Italia.
“Investiamo in modo strutturale per accompagnare la transizione digitale del sistema produttivo nazionale, puntando su cloud, cybersecurity e data center, con un forte focus sulla sostenibilità e sull’efficientamento energetico degli asset infrastrutturali".