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Retelit porta la connessione ad alta velocità a Polcenigo

Iniziativa dell’azienda in collaborazione con l’Amministrazione comunale per rispondere alla domanda crescente di banda dovuta al boom dello smart working e delle lezioni a distanza

2 minuti di lettura

Sulla connessione internet ad alta velocità si gioca una partita decisiva per la competitività del nostro Paese non più solo in chiave futura, ma anche per il presente. Perché tra lezioni a distanza e crescente ricorso allo smart working, sta emergendo in maniera palese la carenza di infrastrutture di rete adeguate.

In questo senso va salutata positivamente l’iniziativa dell’azienda italiana Retelit, che insieme all’Amministrazione comunale di Polcenigo, in provincia di Pordenone, ha realizzato un progetto di connessione in fibra ottica del territorio con tecnologia Ftth (acronimo di Fiber to the home, a indicare che la rete in fibra ottica arriva fino al modem dell’utente finale), partendo dalla zona industriale di San Giovanni, fino al centro del Paese e ai Comuni confinanti.

Posa della fibra ottica
Il gruppo Retelit, che è attivo da anni nel territorio con la propria infrastruttura per il cablaggio di strutture strategiche, tramite la controllata InAsset, si è occupata, in particolare, di tutte le opere civili necessarie per la posa della fibra ottica e dell’installazione degli apparati e della messa in opera del progetto. Queste attività sono state agevolate della collaborazione del ,unicipio di Polcenigo che, tra le altre cose, ha concesso l’uso dei cavidotti della pubblica illuminazione per la posa della fibra e affiancato l’azienda nelle pratiche amministrative.  


A oggi sono quasi 300 i contratti di connessione attivi: tra questi anche numerose aziende che, proprio grazie alla presenza di una rete in fibra ottica, hanno deciso di trattenere le loro produzioni sul territorio di Polcenigo o di insediarsi proprio in questo territorio comunale. Tra queste Fred Jerbis, produttore di liquori e distillati made in Italy, Palazzo Fullini-Zaia, prestigioso edificio storico ai piedi delle Prealpi Giulie, ai confini del Bosco del Cansiglio, Sm Interiors, partner nella progettazione tecnica e negli sviluppi di progetti di arredo navali, civili e alberghieri e La Loggia Coworking, il primo coworking design-oriented della Provincia di Pordenone.

Il valore della collaborazione pubblico-privato
“Ultimamente si parla tanto di Smart Cities o Smart Communities, città che, integrando la tecnologia al fattore sociale, riescono a garantire uno sviluppo economico al territorio da cui derivano anche ottime opportunità in termini di business per le imprese locali”, sottolinea Federico Protto, ad di Retelit. “Il modello Polcenigo va in questa direzione e può essere di buon esempio per altri borghi e paesi d’Italia, piccoli centri urbani che rappresentano il 70% del Paese, che possono trovare nuova linfa e prospettive future. Il tutto in una logica basata su un rapporto di collaborazione tra amministrazione pubblica, aziende e operatori".

Un pensiero condiviso dal sindaco di Polcenigo Mario Della Toffola, che ricorda il contesto che ha spinto a questa iniziativa: “Durante i difficili mesi del lockdown molte persone e famiglie hanno dovuto optare per modalità di lavoro a distanza: smart working, lavoro agile, video conferenze, webinar”. Soluzioni che in molti casi sono state adottate per la prima volta per affrontare una situazione di emergenza, ma che ora possono diventare la normalità. “Ancora oggi constatiamo un sistematico uso del lavoro a distanza e contemporaneamente della dad, oppure dell’utilizzo per divertimento di piattaforme come Netflix, Twitch, Disney senza particolari difficoltà”, conclude Della Toffola.