Retelit Hub, storie digitali di innovazione

Il Retelit Hub, appuntamento annuale voluto da Retelit e giunto alla sua seconda edizione si è svolto alla Torre Allianz, building più alto d'Italia, finestra privilegiata sulla città di Milano e sullo skyline meneghino. 

Ad aprire i lavori nel teatro immersivo della location Federico Protto, Amministratore Delegato di Retelit. L'Ad ha introdotto il tema dell'evento: "Protagoniste quest’anno le storie digitali di successo; nel corso della serata scoprirete, infatti, che abbiamo chiesto agli speaker che interverranno e ai nostri partner, di mettersi in gioco raccontando, ognuno a suo modo, la propria storia di successo legata all’innovazione. Lo abbiamo chiesto a loro, ma lo faremo noi per primi, raccontando un po' di più della nostra storia, la storia di un’azienda che ha creduto nella solidità delle proprie basi, che non ha mai smesso di mettersi in gioco e che continua oggi a investire con convinzione e perseveranza in servizi tecnologici che possano aiutare le aziende ad affrontare al meglio la trasformazione digitale".

Negli ultimi anni Retelit si è focalizzata sulla trasformazione della società, estendendo il perimetro della propria proposta commerciale e di prodotto con un ampliamento e avanzamento tecnologico della gamma di servizi offerti e sostenendo investimenti consistenti per ampliare e ottimizzare l’infrastruttura. Oggi l'azienda si configura come il partner ideale nell’offerta ICT, caratterizzata dal rapido avanzamento tecnologico trainato dalle applicazioni di ultima generazione. Tutte le soluzioni firmate Retelit, infatti, sono rivolte alle aziende che stanno rinnovando i propri sistemi, affrontando percorsi di Digital Transformation e, per esempio, stanno adottando servizi di machine learning, automazione, IoT, Big Data. 

Il vantaggio competitivo di Retelit risiede nel fatto di poter combinare i servizi e la componente infrastrutturale in un unico soggetto, con benefici in termini di costo, qualità e scalabilità. Quest’ultimo aspetto è fondamentale nei processi di digital transformation che sono attività di medio-lungo periodo in cui risulta fondamentale poter seguire le aziende clienti lungo tutto il percorso, che può durare diversi anni e che pone sfide ed esigenze non sempre preventivabili all’inizio. Inoltre, la modularità dell’offerta e la possibilità di customizzarla in maniera qualitativa ed efficiente, ha permesso a Retelit di sviluppare soluzioni verticali su diversi settori, quali Sanità, Fashion, Retail e i servizi Finanziari. 

Federico Protto, proseguendo nei saluti iniziali ha anche sottolineato: "Le trasformazioni non avvengono da sole, mi preme per questo fare un ultimo rilievo sui talenti che, l’ormai consolidata, brand reputation di Retelit sempre più attrae. Retelit è un luogo dove lavorare è fonte di motivazione e gratificazione, e noi vogliamo operare perché queste peculiarità emergano sempre di più e l’azienda continui ad accumulare know-how e competenze, sempre più la chiave del successo". 

Il Retelit Hub di quest'anno è stato pensato come un percorso a tappe: nella prima parte abbiamo assistito alle testimonianze di 4 manager di importanti aziende (Cofidis Italia, Chantecler Capri, Gruppo San Donato, Rai) che hanno raccontato il percorso di innovazione che hanno compiuto nelle aziende in cui lavorano. Quattro brevi speech stile Tedtalk, incentrati su quattro mercati focus: il fashion, il finance, l’editoria e i media e l’healthcare. Il teatro immersivo della Torre Allianz ha visto come protagonisti anche Pierluigi Pardo, giornalista e conduttore tv e radio e Nicola Rizzoli, designatore arbitri Serie A, che hanno analizzato come la rivoluzione digitale abbia modificato il mondo dello sport. Nella seconda parte dell’evento, che si è svolta al 47° piano del building, gli ospiti hanno avuto modo di vedere e toccare con mano le innovazioni che impattano i quattro mercati attraverso demo, video ed esperienze.