Retelit -

La città del futuro: smart, connected, intelligent, safe

di Letizia Cilente, Communication Manager - Retelit
18 novembre 2020News & Eventi
Retelit -

Si è concluso ieri il Huawei Smart City Tour, l’evento che ha visto tra gli sponsor anche Retelit e che ha toccato tutta Italia proponendo contenuti e tematiche relative alla città del futuro.

Retelit, in particolare, ha presentato nella tappa di Bolzano la sua visione di città smart.

Una City As A Service con un Cloud certificato AgID

Retelit possiede un Cloud su diverse tecnologie (Openstack e Vmware) che hanno ottenuto la certificazione CSP diventando provider qualificato da AgID per l’erogazione di software e infrastrutture Cloud. I servizi Cloud di Retelit garantiscono accessibilità, usabilità e sicurezza, interoperabilità dei servizi, riduzione del rischio di vendor lock-in, scalabilità, protezione dei dati e miglioramento dell'efficienza operativa dei sistemi Ict. Tutto con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la protezione dei dati e velocizzare l’erogazione dei servizi a cittadini e imprese.


Una città connessa grazie a un’infrastruttura capillare in Italia

Retelit offre soluzioni infrastrutturali che comprendono gestione delle reti aziendali e storage in Data Center italiani. Inoltre, come discusso nell’ultima tappa del Huawei Smart City Tour a Bolzano, grazie alle licenze ottenute nel Trentino Alto-Adige da Brennercom, società del Gruppo Retelit da luglio 2020, sarà possibile per il Retelit creare un Centro di Competenza per il 5G in Trentino Alto Adige.


Una città intelligente

Retelit possiede una piattaforma e applicazioni per l’integrazione di sensori urbani e l’abilitazione di applicazioni Smart City e una piattaforma Cloud in grado di connettere qualsiasi tipo di sensore in totale sicurezza e fornire applicazioni utili per la Smart City come per esempio: parcheggi, sicurezza, traffico, ambiente, servizi di emergenza.


Una città sicura

Le nostre soluzioni superano la separazione di informazioni e di processi dei singoli enti aumentando la capacità di rispondere alle emergenze e fornire nuovi e migliori servizi di sicurezza.
Un modello basato sull’integrazione di tecnologie, risorse e processi operativi, per aumentare la resilienza della città e la sua capacità di reagire a situazioni di emergenza di routine o gravi. Le componenti di una Safe City sono:
data mining analytics per l’analisi dei big data per agire in modo più rapido ed efficace;
sensori e videosorveglianza per migliorare la capacità di prevenzione e risposta a un’emergenza;
segnalazioni dirette dei cittadini con dispositivi mobili e informazioni multimediali e georeferenziate;
strumenti di call taking dispatching (cad) di nuova generazione per migliorare il processo di presa in carico della richiesta di aiuto e il dispiegamento di risorse per fornire assistenza;
gestione integrata di risorse multi-agency per evitare inutili perdite di tempo, grazie a una vera e propria gestione interforze;
gestione delle infrastrutture, coordinamento di risorse di emergenza e attività di comando e controllo delle infrastrutture critiche e comando unificato dell’evento con la creazione on demand una sala crisi unificata in grado di coordinare forze e soggetti diversi; dispositivi mobili per incrementare l’efficacia delle azioni; prove indiziarie digitali per ampliare la capacità decisionale e di indagine; console di comando e reportistica per comprendere l’evoluzione dell’emergenza, permettendo risposte più efficienti.

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