17 aprile 2018 Data Manager
La crescita di Retelit passa dalla cybersecurity
L’espansione della base servizi di Retelit dopo quella nel sistema di cavi sottomarini AAE-1, esteso dall’Europa all’Asia, 19 paesi da Marsiglia a Honk Kong, e della fibra, con un’infrastruttura che collega 9 reti metropolitane e 15 datacenter in Italia distribuita lungo oltre 12500 chilometri – la cash cow del gruppo, per usare le parole di Dario Pardi, presidente dell’azienda emiliana – prosegue nel promettente segmento della cybersecurity. Con la Cyber Security Control Room, una suite di servizi per la difesa del network aziendale che oltre a presidiare la gestione delle componenti tradizionali della security (firewall, apparati, IDS, ecc) effettua l’analisi e il controllo dei processi aziendali e il monitoraggio proattivo 24 ore su 24 della sicurezza della rete e degli asset strategici dell’azienda.

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