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Protto (Retelit), 2018 sarà altro anno molto positivo.

MF-Dowjones
15 gennaio 2018Dicono di noi
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Retelit, uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture nel mercato delle telecomunicazioni, negli ultimi anni ha visto un miglioramento di tutti i principali indicatori economici. Il gruppo è in linea con gli obiettivi del piano industriale e si aspetta che il 2018 sia ancora un anno molto positivo. È quanto ha dichiarato l'a.d. di Retelit, Federico Protto, in un'intervista concessa a MF-Dowjones.

L'amministratore delegato ha infatti spiegato che negli ultimi anni la societá ha visto "un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con il conseguimento, nel 2016, di un traguardo storico, il primo utile operativo positivo. Anche il 2017, fino agli ultimi dati disponibili dei 9 mesi, ha confermato il buon andamento di tutte le linee di business. I risultati di fine novembre, infatti, evidenziano un robusto sviluppo sia dei volumi che dei margini reddituali, che si traducono in un utile più che raddoppiato, rispetto al terzo trimestre dell'esercizio precedente". La strategia avviata nel 2015, ha proseguito l'a.d., "si è dimostrata vincente e, grazie a una squadra coesa e determinata, siamo riusciti a ottenere risultati migliorativi anche rispetto agli obiettivi di piano. La crescita del nostro gruppo ha fatto registrare tassi superiori a quelli di mercato, con conseguente rafforzamento della nostra quota di mercato. Anche l'ammissione nel 2016 nel segmento Star di Borsa Italiana, ha rappresentato una tappa fondamentale per Retelit, facendoci entrare così nel novero delle società d'eccellenza italiane che si distinguono per buona governance e trasparenza. Altro driver strategico per noi è il cavo AAE-1, il sistema in fibra ottica che collega l'Europa all'Asia, passando per Bari, la cui posa è stata completata recentemente". Protto ha poi sottolineato che in occasione della diffusione dei risultati "relativi ai 9 mesi" del 2017 "avevamo confermato la guidance e sottolineato come fossimo in linea con il Piano Industriale. Ad oggi non si prevedono scostamenti significativi rispetto alla guidance comunicata, che prevede un fatturato atteso in un range tra i 60 e 63 milioni, un Ebitda tra gli 20 e 23 milioni, un Ebit tra 6 e 9 milioni. A livello patrimoniale si stimano investimenti in un range compreso tra i 25 e i 28milioni e una Posizione finanziaria netta positiva (cassa netta) compresa tra i 20 e i 23 milioni". Il 2018 a detta dell'a.d. sarà "un anno ancora molto positivo, con una ulteriore crescita della società, sulla base di quanto costruito fino ad ora, sia in termini di incremento della base clienti che di ampliamento del portafoglio prodotti. Sará anche un anno importante per la governance della Società, vista la scadenza naturale dell'attuale Consiglio, prevista con l'assemblea di approvazione del bilancio 2017, che si terrà a fine aprile 2018". Ci sono buone prospettive anche per il settore nel 2018. "Il mondo delle Tlc nel nostro Paese è sicuramente in fermento", ha affermato il Ceo, aggiungendo che "l'Italia, anche grazie alla posizione geografica, sta tornando a essere strategica per gli investimenti nel settore delle Tlc, in particolare in quello del trasporto del traffico di comunicazione nel Mediterraneo da e verso l'Asia". Interpellato poi sui prossimi catalizzatori che potrebbero condizionare l'andamento del titolo in Borsa, il Ceo ha detto che "il contesto dell'area dove operiamo sta vivendo un periodo particolarmente dinamico e in crescita, e per questo siamo attenti a seguire tale tendenza per coglierne tutte le opportunità".
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