Retelit: Protto, prospettive positive per restante parte anno
18 Maggio 2020 - 03:28PM
MF Dow Jones (Italiano)
Si confermano prospettive positivo per Retelit, gruppo attivo
nella costruzione di progetti tailor made per la trasformazione
digitale, che ha tutte le carte in regola per poter cogliere le
opportunità di crescita che il mercato sta proponendo.
E' quanto ha dichiarato Federico Protto, a.d. di Retelit,
interpellato da Mf-Dowjones dopo la recente approvazione dei dati
del primo trimestre.
Retelit in dettaglio ha chiuso il trimestre con un utile netto a
2,3 milioni di euro, rispetto a 1,3 milioni di euro registrati nel
1* trim. 2019.
I ricavi e proventi operativi, invece, si sono attestati a
34,2
mln euro rispetto ai 17 milioni del 1* trimestre 2019, l'Ebitda
ha toccato quota 10,1 milioni rispetto a 6,7 milioni dei primi tre
mesi dello scorso anno; infine il Risultato Operativo (Ebit) ha
raggiunto i 3,2 milioni rispetto a 1,5 milioni.
"La crisi sanitaria portata dal Covid-19, che ci auguriamo tutti
possa finire al più presto, ha portato come conseguenza un aumento
della richiesta di connettività e servizi digitali dovuti alla
nuova modalità di organizzazione del lavoro e al cambiamento della
fruizione dei contenuti per l'intrattenimento. È facile prevedere
che indietro non si tornerà, in particolare nell'ambito lavorativo,
visto che moltissime aziende hanno dovuto accelerare il processo di
digitalizzazione, investendo anche notevoli risorse e, soprattutto,
vedendone da subito i risultati", afferma il Ceo.
"Dalla nostra prospettiva, considerando che siamo stati fin da
subito impegnati in prima linea a supportare i nostri clienti e
partner nella gestione e implementazione di connettività e servizi
digitali, possiamo dire che la strada è ormai tracciata e che la
nuova normalità sarà caratterizzata da lavoro in remoto e completa
digitalizzazione die processi aziendali. Gli investimenti che le
aziende italiane stanno facendo in tali ambiti - spiega ancora
Protto - dovranno essere, per forza di cose, di largo respiro e
consentiranno una veloce evoluzione dei modelli di business.
Retelit, anche grazie alla recentissima acquisizione di Gruppo PA,
è stata fin da subito coinvolta dai propri clienti, partner e nuove
realtà, nella gestione e implementazione di connettività ad alta
capacità e velocità, insieme ai servizi IT collegati. Non va
dimenticato che una delle prime conseguenze del lockdown è stata
l'aumentato uso di banda per connessioni e le aziende TLC, come
Retelit, si sono fin da subito adoperate per garantirla. Ora è
scattata anche per noi la fase2, con l'aumento di servizi di
digitalizzazione per consentire l'evoluzione dei processi aziendali
in chiave IT".
"Per il prosieguo dell'anno", prosegue il Ceo, "le prospettive
sono positive, visto che Retelit ha tutte le carte in regola per
poter cogliere le opportunità di crescita che il mercato sta
proponendo e per questo abbiamo confermato il piano industriale
2020-2024, basato sull'integrazione di Gruppo PA e di Brennercom, e
che prevede nel dettaglio al 2024, un fatturato oltre i 230 milioni
di euro, un'Ebitda tra 87 e 92 milioni di euro e un Capex cumulato
negli anni di piano, tra i 141 e i 150 milioni di euro e infine una
generazione di cassa operativa post capex negli anni di piano oltre
i 185 milioni di euro".
fus
marco.fusi@mfdowjones.it
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May 18, 2020 09:13 ET (13:13 GMT)
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